Brr, brr, Patapim, il mio cappello è pieno di Slim! Nel bosco fitto e misterioso viveva un essere assai curioso. Con radici intrecciate e gambe incrociate, mani sottili, braccia agitate. Il suo naso lungo come un prosciutto, un po' babbuino, un po' cespugliotto. Si chiamava Patapim, oh che strano, e parlava italiano ma con accento arcano! Un giorno trovò un cappello dorato: "Perfetto!" gridò, "che bel risultato!" Ma dentro c'era Slim, il ranocchio blu, che faceva "brr, brr" senza un perché in più. Patapim piangeva: "Mio caro cappello, ora c'è Slim, che guaio, che duello!" Saltava, rideva, si disperava, ma il ranocchio mai se ne andava. Con foglie sui gomiti e muschio sul mеnto, corse nel bosco spinto dal vento. Andò dal mago Tiramisu chiеdendo aiuto con un gran "ciuu ciuu!" Il mago rispose, mangiando un panino: "Per togliere Slim, serve un palloncino!" Così Patapim, con gran confusione, soffiò nel pallone con emozione. Slim volò, con un grande "boom", sparendo nel cielo come un bel fungo di fumo! Ora Patapim balla nel vento.